Caratteristiche e curiosità storiche:

Ambiente unico nel suo genere, interamente scavato nella roccia in epoca medievale, si accede dall’ampio terrazzo panoramico condiviso.  Il panorama mozzafiato, che si può godere comodamente seduti su poltroncine all’esterno, spazia dal Sasso Barisano alla Civita con la bellissima Cattedrale fino al Canyon Gravina e  il Parco Archeologico delle Chiese Rupestri.

La roccia a vista ed i fossili marini (risalenti a 2 milioni di anni fa) regalano l’esperienza memorabile di soggiornare in una grotta con i più moderni comfort e servizi nel rispetto degli spazi naturali e della sua storia. Sull’arco sopra il letto che forma la roccia si possono vedere tantissimi buchini, uno accanto all’altro: sicuramente sono l’impronta dei chiodini che mantenevano un telo per separare la parte anteriore dalla parte più interna dell’abitazione.  I buchi più grandi invece, in genere, sono associati a sostegni per travi o incastri per mobili o ancora per creare delle nicchie dove poggiare piccoli oggetti e soprattuto candele.

Il bagno presenta una stupenda doccia avvolta dalla roccia,  unica ed irripetibile.

La camera presenta una piccola finestra sopra la porta di accesso (immagine 9)

E’ stata abitata di generazione in generazione per oltre 5 secoli, fino agli anni 50 del 1900, anni dello sfollamento dei Sassi: gli ultimi abitanti sono stati i membri della famiglia soprannominata “Sapaun” che ci ha vissuto, appunto, fino agli anni 50. “Sapaun” che dà il nome all’attuale camera, in dialetto materano vuol dire “Sapone” in quanto si riferiva al fatto che il capofamiglia fabbricasse sapone.

 

(Cliccare sulle immagini per ingrandirle)

 

Palazzo degli Abati | Matera | photo © Pierangelo Laterza
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